Biografia di Eschilo
Biografia di Eschilo
Nato a Eleusi intorno al 525 a.C., di famiglia nobile, fu testimone della fine della tirannia dei Pisistratidi ad Atene, nel 510 a.C. Combatté contro i persiani nelle battaglie di Maratona (490 a.C.), di Salamina (480 a.C.) e di Platea (479 a.C.). A proposito della battaglia navale di Salamina, di cui il poeta dà il resoconto ne I Persiani, è interessante notare come la tradizione assegni lo stesso giorno, sulla stessa isola, alla nascita di Eupiride. Nello stesso periodo, si dice, il giovane Sofocle intonava i primi peana.
Eschilo fu forse iniziato ai misteri eleusini, come farebbe intendere Aristofane ne Le rane, e secondo alcune leggende sarebbe stato persino processato per empietà, dopo averne rivelato i segreti, e questa sarebbe la causa del suo secondo esilio a Gela, in Sicilia, dopo il suo ultimo grande successo nel 458 a.C. con l'Orestea.
Tragedie
Tragedie
Eschilo scrisse probabilmente una novantina di opere, ma ne sono giunte ai giorni nostri solo sette: I Persiani (rappresentata nel 472 a.C.); I sette contro Tebe (rappresentata nel 467 a.C.); Le supplici (rappresentata nel 463 a.C.); Prometeo incatenato (rappresentata tra il 470 e il 460 a.C.) e sia stata messa in scena nell'ultimo venticinquennio del V sec. Ne farebbero fede i punti di contatto con i cavalieri di Aristofane, ma soprattutto una concezione dello spazio scenico e del suo uso particolarmente sofisticato. Gran parte della critica crede, però, alla paternità eschilea di questa tragedia ; Orestea - trilogia (rappresentata nel 458 a.C.) e che comprende Agamennone, Coefore, Eumenidi.
I 73 titoli attribuiti a Eschilo si trovano nel cosiddetto Catalogo, contenente la lista dei drammi del tragico greco, che fa parte del manoscritto Mediceo (siglato M).
Di altre opere (tragedie e drammi satireschi) si conosce l'esistenza dai riferimenti presenti in altri autori o attraverso papiri. Tra le meglio documentate, Gli spettatori o atleti ai giochi istmici (Θεωροί 'η Ίσθμιασταί), Prometeo portatore del fuoco (Προμηθεύς Πυρκαεύς), Niobe, Mirmidoni, Gli Edoni.
Comunque, tra citazioni ed elenchi, è possibile ricostruire un elenco di 88 opere: 73 trasmesse dal catalogo, 10 testimoniate dagli autori antichi e 5 dedotte dagli interpreti moderni.
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